Ingrandire un progetto.
Questa manica tatuata ebbe inizio da un tatuaggio sulla spalla che realizzai l’anno precedente (link). Ad essere onesti non mi entusiasma aggiungere roba a tatuaggi già fatti, perché l’opera precedente impone quasi sempre limiti di spazio e creativi, ma in questo caso il demone tatuato precedentemente aveva già elementi che permettevano un’espansione più organica e oltre a questo, dal momento che la manica doveva essere sullo stesso tema infernale mi risultò tutto più semplice.
Anche se non smetterò mai di dire che è sempre meglio progettare una manica o qualsiasi tatuaggio di grandi dimensioni in un colpo solo in modo che tutti gli elementi possano fluire al meglio nella composizione e sul corpo 😉
I gironi Infernali
visto il tema demoniaco la prima idea che mi venne fu quella di fare una sorta di rappresentazione biomeccanica horror dell’inferno di Dante. con Cerbero all’interno del braccio e una massa di dannati, tra i più interessanti della Divina Commedia. L’idea era tanto interessante nella mente quanto irrealizzabile sulla carta. Inserendo troppi elementi avrei dovuto ridurne le dimensioni riducendo la leggibilità e la durata nel tempo.
Passammo alla seconda idea: i sette vizi capitali. Idea interessante, soprattutto traendo sempre dalla Divina Commedia le pene inflitte ai viziosi. Ma anche a questo giro appena misi la matita sulla carta mi resi conto che c’era ancora troppa roba per un braccio. Nella mia mente sette gironi che si sviluppavano sul braccio erano un’idea intrigante ma per quanto studiassi un modo per far funzionare la cosa gli elementi erano sempre troppi per illustrarli al meglio.
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Ispirazione finale
La soluzione me la diede il cliente. Mi propose l’idea di un’idra che lotta con se stessa, questo mi dava più libertà interpretativa, avevo più spazio a disposizione e non dovevo preoccuparmi dell’anatomia dei dannati. Inoltre era particolarmente affezionato alla pena degli invidiosi che girano per l’inferno con gli occhi cuciti e da li nacque l’idea di un occhio enorme cucito successivamente rivisitato.
Questo improvviso stravolgimento del progetto, per quanto interessante, facevo un po’ fatica a metterlo a fuoco, soprattutto dopo un paio di giorni passati a documentarmi e focalizzarmi sulla Divina Commedia. Ma in un paio di giorni riuscii a creare qualcosa che mi soddisfaceva e che ben si sposava con il tatuaggio già presente. Una sorta di bocca infernale da cui l’idra urlante si dirama mordendo se stessa e nell’altro lato l’occhio, non più cucito, ma all’interno di un altro lato di questa bocca demoniaca.
Per certi versi un biomeccanico infernale 😀
Veloce come il vento
So di essere veloce, in particolare con il bianco e nero, ma è soprattutto grazie alla resistenza di questo ragazzo se la manica è stata terminata in tempi record, probabilmente una delle maniche più rapide mai fatte, anche se bisogna ammettere che buona parte del braccio era già tatuata 😛