Simmetrie.
Quest’opera va ad affiancarsi, in modo quasi speculare, a Persefone e Cerbero eseguito sullo stesso cliente esattamente 4 anni fa.
Questo ragazzo voleva rappresentare l’opposto dell’Ade, per questo pensò alla dea Era, signora dell’Olimpo, sorella e moglie di Zeus (Gli dei greci e romani a quanto pare sono alquanto incestuosi 😀 ).
Ovviamente questa è una trasposizione in chiave sexy della dea.
Per quel che riguarda il Grifone, in realtà non vi è nessuna associazione tra Era e il Grifone o almeno non ce n’è nessuna che io abbia trovato online, ma il mio cliente voleva comunque mantenere l’associazione della dea con un animale mitologico quindi ci siamo presi questa licenza artistica 😀
Tempi e aggiustamenti
Il precedente lavoro, stringendo i denti, era stato completato in 4 sedute, questo ne ha richieste 6, nonostante abbia richiesto meno ore, perché la palette di colori è ridotta rispetto a “Persefone e Cerbero” e perché con il tempo divento più veloce.
Tuttavia abbiamo dovuto dividere il lavoro in un maggior numero di sedute perché la sua tolleranza al dolore su questo lato del corpo sembrava decisamente più bassa.
Può succedere, anzi, è abbastanza comune che un lato del corpo sia più sensibile dell’altro.
Inoltre buona regola sarebbe dormire bene e fare molta attività fisica per facilitare la produzione di endorfine da parte dell’organismo cosa che in alcune sessioni non gli era stata possibile.
Ad ogni modo, stringendo i denti e nonostante qualche ritardo siamo finalmente riusciti a completare il lavoro.
Probabilmente avrebbe richiesto ancora meno tempo nella sua versione originale, ma quasi alla fine della lavorazione abbiamo deciso di aggiungere le rocce e la zampa del grifone, sia per rendere più dinamica l’immagine che per renderla il più possibile speculare rispetto all’altro fianco.
L’immagine In alto e il video sono stati realizzati all’ultima seduta, il lavoro è perfettamente guarito da oltre 4 mesi, eccezion fatta per le rocce, la zampa del grifone e una piccola estensione verso destra del cielo.
Guarda le immagini del processo di lavorazione qui sotto.
