Idee chiare.
le richieste di questo affezionato cliente sono sempre inusuali, creative e alquanto precise, ha una tale convinzione riguardo agli elementi da inserire che non mi preoccupo nemmeno di chiedere i significati a meno che trapelino durante la discussione degli stessi.
Per questo tatuaggio in particolare, l’insieme di elementi e stili era tanto insolito che un minimo di valutazione era necessaria. L’opera è una sorta di tributo a suo padre e, come si può vedere dalle immagini, include: un castello; dei pianeti; un missile; una mano da cui cola della lava, un tema vagamente biomeccanico, delle pillole e la scritta che da il titolo all’opera.
Ad un certo punto decidemmo che tutti gli elementi, escluso il biomeccanico, dovevano essere in stile fumettistico, mentre il biomeccanico doveva essere ispirato a un tatuaggio che aveva visto e che gli piaceva molto, ovviamente non volevo copiarlo perciò ne realizzai uno ad hoc ispirandomi a quello.
Quando le richieste e i temi sono così precisi il processo creativo ne risente, perché non lascia molto spazio di azione all’artista, se non limitato allo stile da utilizzare per rappresentare il tutto e nell’intento di accontentare il cliente si rischia di perdere di vista l’insieme dell’opera.
Probabilmente il biomeccanico avrebbe avuto più senso se fosse stato anch’esso in stile fumettistico, ma il cliente era tanto convinto di ciò che voleva e della combinazione che cercai di accontentarlo al meglio delle mie possibilità, anche perché un biomeccanico in stile cartoon rischierebbe di risultare ridicolo.
Il vulcano sullo sfondo è stato l’unico mio contributo alla composizione, oltre ovviamente alla realizzazione del disegno.
Risultato insolito
Non conoscendo appieno la storia, il significato e il senso di quest’insieme di elementi a cui ho cercato di dare coerenza, l’ho vissuto quasi come una pura commissione che una creazione, quindi quando lo guardo è come se non avesse abbastanza “anima”.
Il risultato finale è decisamente insolito rispetto a tutta la mia produzione, ma va bene così, se il cliente ha ben chiaro ciò che vuole ed è felice del risultato non è detto che l’artista debba stravolgere l’idea per rispondere al proprio senso estetico/artistico.
A patto che il tatuaggio possa fare comunque bella mostra di se.
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Una superficie difficile.
Purtroppo, per motivi a me più o meno sconosciuti, le gambe di questo ragazzo sono costellate di cicatrici e botte che rendono la superficie alquanto ostica da tatuare e queste irregolarità si vedono ancora di più ora che sono tatuate o quantomeno io le noto di più.
A causa della pressione sanguigna più bassa nella zona bassa delle gambe la guarigione è sempre più lenta e ostica e in questo caso non è stata curata con attenzione il che ha richiesto diversi ritocchi, ma alla fine il risultato anche se insolito è decisamente particolare e nonostante la difformità presente nel mio portfolio, questo lavoro non manca certo di colpire l’osservatore 😀
Qui sotto le fasi della lavorazione.
Quá mi hai fatto ridere..bravo!!!!!