Specchio dei tempi.
Nella realizzazione di una manica sarebbe consigliabile pianificare il progetto nel suo insieme, dividerlo in fasi distinte porta spesso a un risultato qualitativamente inferiore. Lo stacco tra la prima e la seconda o più fasi risulta percepibile e rischia di togliere armonia all’intera opera.
Però a volte il cliente non ha nemmeno deciso se tatuare l’intera manica, bisogna perciò procedere caso per caso cercando di realizzare il meglio possibile con il progetto che abbiamo di fronte al momento.
In questo caso però il cliente aveva già in programma di tatuare l’intero braccio e grossomodo anche i temi da sviluppare, purtroppo non ha voluto ascoltare consigli e nessuno può forzare una persona ad agire in un modo piuttosto che in un altro.
Il risultato finale non è male ma una pianificazione migliore avrebbe prodotto sicuramente qualcosa di più coeso e armonico.
La prima fase fu realizzata sull’avambraccio e visto il tema, che potrebbe rientrare nella categoria dei tatuaggi biomeccanici, e soprattutto il periodo in cui fu realizzato il tatuaggio, lo intitolai Coronavirus.
Se sei interessato a questi argomenti, iscriviti alla mia newsletter 😉
Passò poco più di un anno prima di passare alla seconda fase:
uno scienziato pazzo che tiene in una mano un pupazzo con degli spilli infilati, come fosse una bambolina voodoo, mentre sta per colpirlo con un’enorme siringa che tiene nell’altra mano e sopra di lui la scritta “Antisocial”.
Trovai il soggetto molto interessante e l’idea di usare uno stile caricaturale mi entusiasmò ulteriormente.
Il ragazzo non si è speso in descrizioni dettagliate dei significati legati a questo soggetto, sulla mia interpretazione personale rimando al video che accompagna questo articolo.
A completamento del braccio mi chiese di utilizzare parte di un disegno biomeccanico che avevo tra i miei vari progetti in cerca di autore, qualcosa in bianco e nero che sa di deforme e demoniaco.
Quindi partendo dall’avambraccio abbiamo una sorta di moltiplicazione cellulare aliena, salendo troviamo uno scienziato pazzo che gioca con le siringhe circondato da una sorta di energia demoniaca. Non è forse questo uno spaccato, anche ironico, dei tempi che viviamo?
Due progetti distinti
La lavorazione è stata semplice e relativamente rapida, includendo anche l’avambraccio i tempi aumentano ma rientrano nella media per la realizzazione di una manica a colori.
Per diversi aspetti i tatuaggi di questa manica partono da radici simili, almeno per quanto riguarda i significati, e sarebbe stato preferibile progettarli in concerto per ottenere un risultato migliore e più armonico, ma benché continui a vederli come due progetti separati trovo che nell’insieme si integrino comunque in modo interessante.
Qui sotto tutte le fasi della lavorazione e i video del disegno dello scienziato pazzo e del tatuaggio a un mese dalla guarigione.
Iscriviti alla mia Newsletter.
ATTENZIONE: sarcasmo e umorismo a mazzi.
Un motivo in più per non perdertela?
Nelle prime email: 10 cose che i tatuatori non ti dicono (ma che devi sapere).