tatuaggio di dea guanyn reinterpretata

Rivoluzionare un’idea.

Il progetto di questo ragazzo al suo primo tatuaggio era basato su una dea della cosmogonia giapponese, più precisamente una sua versione che compare in un cartone animato.

La suddetta dea – Guayn Kannon – sembra una versione aumentata della dea indiana Kālī che con le sue tante braccia diventa problematica se si intende fare un tatuaggio interessante sul braccio. Lo spazio non permette di fare grandi cose se si vogliono inserire tutte quelle braccia, al meglio si rischia di fare qualcosa di simile a un tatuaggetto troppo piccolo e che rischia di diventare illeggibile nel tempo, a meno di creare qualcosa di molto grafico.

Si trattava quindi di capire quanto il cliente fosse aperto ad una reinterpretazione e per fortuna lo era.

Durante la consultazione mi venne l’idea di eliminare le braccia e circondare il viso con le mani disponendole come fossero una sorta di gorgiera, l’idea piacque e durante la consultazione si aggiunse la richiesta di una corona di fiamme.

Inizialmente tale corona avrebbe dovuto essere una vera e propria corona in fiamme ma sembrava una soluzione un po’ ingenua, proposi invece una soluzione diversa, quella che poi è stata usata nella versione finale.


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Desideri urgenti

Questo ragazzo aveva fretta di completare il tatuaggio il più presto possibile, cosa che lo spinse a mettere in fila un paio di sedute, a queste ne aggiungemmo una successiva per i bianchi e qualche ritocco e altre finiture.

Il tatuaggio nelle foto e nel video è quasi completamente guarito a parte i bianchi e qualche ritocco sui neri.

Sarei felice di poter fare delle fotografie al tatuaggio completamente guarito ma considerando che il cliente abita molto lontano non credo che si farà cinque ore di viaggio per permettermi di fare queste fotografie.

Peccato perché con il bianco ancora arrossato il tatuaggio perde in contrasto e brillantezza, ma temo che dovrò accontentarmi 🙁