Essere intervistati è già un onore e motivo d’orgoglio, se l’intervista viene fatta da Inkedmag.com

onore e orgoglio vanno moltiplicati per tre 😀

Aggiornamento 05/2019

I siti vengono aggiornati, modificati e rivisti con sempre maggior frequenza e un sito come inkedmag.com ovviamente deve stare al passo con i tempi e ripulire i suoi database periodicamente.

Sembra quindi che la mia intervista non sia più online, ma essendosi svolta tramite email ho ancora il testo e ho deciso di tradurlo e condividerlo qui sotto.

Non ricordo quali immagini di corredo avevano usato quindi le ho scelte io inserendo solo tatuaggi effettuati entro il 2014.

Buona lettura


Tatuaggio teschio, rose, anelli, carte, ragno, clessidra, orologio, ragazza, a colori. Jerry Magni Tattoo Artist. La Decima Arte. Bergamo, Milano, Monza, Brescia, Lecco, como, Varese

In che anno hai iniziato a tatuare?

Se per tatuare intendiamo prendere un ago, dell’inchiostro e bucare la pelle per lasciare dei segni neri ho cominciato a fare questo tipo di cose su me stesso quando ero un ragazzino e credo fosse l’estate del 1982 o 83. Fu qualcosa di irresponsabile che feci per sentirmi più grande di quanto non fossi.

Ma a mio modesto parere tatuare è qualcosa di più che dell’inchiostro sotto pelle. Quindi sarebbe più corretto dire che cominciai a farlo in modo responsabile circa 10 anni più tardi, anche se ancora mi mancavano una serie di conoscenze importanti (in Italia la cultura del tatuaggio non cominciò prima della metà degli anni 90 e per un ragazzino di provincia come me accedere a quel tipo di conoscenza non era facile).

Mi servì qualche anno in più per tatuare non solo in modo sicuro e responsabile ma anche per capire che potevo fare su pelle le stesse cose che potevo fare su carta e soprattutto che dovevo assumermi anche la responsabilità di educare i miei clienti e non tatuare qualunque cosa mi venisse chiesta. Quindi, sebbene si possa dire che ho cominciato 30 anni fa, in realtà mi sento un vero tatuatore solo dal 2005 e forse anche dopo.

Tatuaggio biomeccanico alieno mostri. Jerry Magni. La Decima Arte. Bergamo

Hai ricevuto una formazione specifica?

Nel 1986 cominciai a frequentare la Scuola del Fumetto di Milano e dopo essermi diplomato nel 1990 cominciai la mia carriera di fumettista e illustratore nei primi anni 90. Sono convinto che il percorso per diventare un artista migliore sia strettamente legato al continuo apprendimento quindi cerco, per quanto possibile, di partecipare a quanti più seminari, workshop e corsi online posso; non solo riguardo al tatuaggio ma anche relativi all’arte, anatomia, digital painting e altro.

Parlaci del tuo stile

 

Al momento il mio stile tende al realismo ma è dovuto soprattutto al tipo di richieste che ricevo, ma mi piace sperimentare anche altri stili, in particolare mi piacerebbe avere la possibilità di lavorare più spesso su cose più cartoon style.

Mi sento un artista abbastanza versatile, mi piace disegnare quasi qualunque cosa e in quasi ogni stile. Mi piace l’idea di realizzare qualcosa di unico per i miei clienti e quindi mi prendo tutto il tempo necessario per studiare in dettaglio i disegni che andrò a tatuare. Mi piace che i miei lavori non siano solo delle figure iconiche piazzate su pelle ma che raccontino una storia, ovviamente quando le richieste del cliente lo consentono. Credo che in questo emerga il mio background di illustratore e fumettista.

Incredibile tatuaggio a colori di un Joker con cappello da giullare e aspetto demoniaco realizzato dal proprio disegno originale da Jerry Magni, miglior tatuatore Bergamo, Milano, Lecco, Como, Varese, Monza, Piacenza, Mantova, provincia, Lombardia, Lodi, Sondrio,

Partecipi alle convention?

Ho partecipato a poche convention ma non credo che il mio modo di lavorare sia adatto a quel tipo di situazione. Preferisco avere il tempo di discutere il lavoro in dettaglio, prendermi il tempo necessario per preparare i disegni e lavorare in una situazione più rilassata di quella che generalmente si trova in una convention.

Quindi a meno che abbia avuto il tempo di pianificare il lavoro precedentemente è una situazione che evito. Però non so resistere agli inviti perciò, se invitato, magari vi partecipo anche se non ho appuntamenti, per conoscere altri artisti, vederli al lavoro e magari per realizzare qualche pezzo carino su clienti che arrivano al momento.

Dove hai svolto l’apprendistato?

Sfortunatamente non ho mai avuto la possibilità di fare un apprendistato. Quando cominciai a tatuare seriamente, durante gli anni 90, la cultura del tatuaggio in Italia era agli inizi quindi non c’erano negozi o professionisti a cui fare riferimento, di sicuro non nelle vicinanze del mio piccolo paese di provincia dove vivo. 

Chi è il tatuatore che ammiri di più?

Ce ne sono moltissimi, troppi per elencarli. Limitando la discussione al mondo dei tatuaggi ci sono tantissimi artisti in grado di realizzare lavori spettacolari ma a mio parere sono pochi quelli che veramente creano qualcosa di unico, riconoscibile e difficilmente riproducibile. Questi artisti sono quelli che ammiro di più, la loro capacità di aver creato uno stile veramente unico che non può essere riprodotto senza riconoscere che si tratta di una copia la trovo fantastica e spero un giorno di arrivare a quel livello.

Prima che qualcuno si faccia un tatuaggio che genere di suggerimento dai?

Una domanda che faccio spesso e volentieri ai miei clienti è:

“Questo disegno che vuoi sulla pelle, lo incorniceresti per appenderlo sul muro più bello di casa tua?”

Se vedo un qualsiasi dubbio o esitazione li invito a rivalutare il progetto.

Con i miei clienti cerco sempre di scavare a fondo per capire cosa li spinge verso un’immagine o un significato, questo mi aiuta a capire se ci può essere un modo diverso e/o migliore per realizzare il lavoro. Credo che questo tipo di riflessione li aiuterà non solo a trovare l’immagine migliore per rappresentare quel che desiderano ma gli farà amare il loro tatuaggio per molti anni a venire.

Tatuaggio Tutankhamon a colori. Jerry Magni. La Decima Arte. Bergamo

Come hai iniziato a tatuare?

È stato un lungo viaggio. Come ho detto prima, ho cominciato tatuando me stesso all’età di 14/15 anni. I miei amici dopo aver visto il mio tatuaggio mi chiesero di tatuare anche loro e con tutta l’irresponsabilità che può avere un ragazzino di 15 anni accettai. Questa cosa andò avanti in modo discontinuo per qualche anno, le richieste di tatuaggi aumentarono quando mi iscrissi alla scuola di fumetto, probabilmente perché agli occhi di amici e conoscenti il fatto di frequentare una scuola artistica mi rendeva ancora più adatto a eseguire tatuaggi. Durante il servizio militare diventai addirittura il tatuatore del mio battaglione.

Dopodiché, nei primi anni 90, iniziai la mia carriera di fumettista e illustratore, allo stesso tempo in Italia cominciò a diffondersi la cultura del tatuaggio e di conseguenza aumentarono le richieste di persone che volevano un tatuaggio da me, quindi nel 1995 mi presi un kit per tatuare in modo professionale e sicuro (fino ad allora i miei strumenti erano un ago da cucito del filo di cotone). Nello stesso anno pubblicai un libro di Flash per tatuaggi e l’anno successivo cominciai collaborare con una rivista che pubblicava solo flash per tatuaggi. Da li in avanti aumentarono non solo i progetti legati al tatuaggio, ma anche i tatuaggi veri e propri, però nonostante il costante e crescente interesse per i tatuaggi non ero ancora interessato all’idea di farne una professione.

Attorno ai primi anni 2000, a causa di una crisi del mercato editoriale italiano, mi sentivo abbastanza incerto sul mio futuro e fu allora che una cara amica mi fece notare che tutto quello che facevo legato al mondo dei tatuaggi sembrava andare nel verso giusto e che probabilmente ero rimasto per troppo tempo cieco alla strada che il destino mi stava indicando da anni.

Quelle parole mi spinsero a rivalutare la mia carriera e così nel 2005 aprii il mio studio cercando di recuperare il tempo perduto e facendo del mio meglio per aumentare il più possibile le mie conoscenze riguardo al mondo dei tatuaggi.

Da allora è stato un crescendo e non mi pentirò mai abbastanza di non essere stato in grado di vedere i segnali che il destino mi inviava, ma probabilmente quello era il percorso che mi serviva per essere quello che sono oggi.

Tatuaggio figurativo fumettistico con pierrot che cammina su un filo steso al di sopra delle fiamme. Magnificamente realizzato da Jerry Magni su uno dei suoi disegni originali. miglior tatuatore Bergamo, Milano, Lugano, Lecco, Brescia, provincia.

Cosa ti ispira come artista?

Tutto può essere fonte di ispirazione, un fumetto, un dipinto, una canzone ma al di sopra di tutto l’ispirazione arriva dalle idee dei miei clienti.

Quando li ascolto lascio alla mia mente la libertà di creare immagini e trovare lo stile che possa rappresentare al meglio le loro idee.

Quali tipi di tatuaggio ti piace realizzare?

Non c’è un tipo preciso di tatuaggi. Mi piace lavorare su progetti grandi, colorati, su idee originali che mi diano la possibilità di creare qualcosa di insolito.

A volte ho idee che mi piacerebbe realizzare ma devo relazionarmi alle richieste dei miei clienti perciò molte idee personali finiscono annotate o appena abbozzate in un cassetto in attesa che possano corrispondere all’idea di qualche cliente.

Esiste un tatuaggio che non hai ancora realizzato ma non vedi l’ora di realizzare?

Ho sempre voluto reinterpretare a modo mio i 22 arcani maggiori dei tarocchi ma finora non ho avuto nessuna richiesta che mi permettesse di lavorare anche su uno solo di questi arcani.

Mi piacerebbe lavorare su questi disegni e appenderli in studio in attesa che arrivino clienti interessati ma al momento sono troppo impegnato a preparare così tanti disegni che non so quando e se troverò il tempo di realizzarli.