Il cliente voleva un “memento mori”, aveva già in mente alcuni elementi e durante il colloquio ce ne vennero in mente molti altri.
Durane la preparazione del disegno ebbe qualche ripensamento riguardo all’inserimento o meno del volto femminile, al rosario, che successivamente decise di sostituire con due anelli e al posizionamento delle carte siciliane alla base del disegno, per lui fondamentali in quanto ricordo di una persona a lui molto cara.
Per molti aspetti quest’opera si può considerare un classico. Il teschio, la donna, le rose, le carte, gli anelli e infine il tempo, che in questo tatuaggio ricorre per ben tre volte: la clessidra, l’orologio e il ragno che in molte culture è considerato l’animale che tesse le trame del tempo.
Sono tutti elementi ricorrenti nell’iconografia legata al mondo dei tatuaggi. Non è infatti raro vedere tatuaggi, anche di stili diversi, con questi elementi, non necessariamente tutti insieme.
Creare il disegno per questo tatuaggio è stato abbastanza impegnativo, non tanto per i soggetti in se quanto per la ricerca di una composizione che non fosse scontata.
Realizzarlo su pelle è stato un vero piacere soprattutto grazie alla determinazione del mio cliente che si è sottoposto a due sedute lunghissime pur di finirlo al più presto.
Sono molto soddisfatto del risultato finale.
Non ho dubbi, questo tatuaggio (nella foto guarito da oltre due mesi) è decisamente nella mia top ten 🙂