Il Tatuaggio Biomeccanico stregato.
La storia di questo tatuaggio biomeccanico è stata travagliata.
Realizzai il disegno nella seconda metà del 2017, era parte di una serie di studi per tatuaggi biomeccanici di quel periodo.
Appena condivisi il progetto sui social ottenne immediatamente un grande successo sia di numeri che contatti.
Non ricordo quante persone mi contattarono per assicurarsi questo progetto, ma erano tante, fin dagli Stati Uniti.
Passai tre o quattro giorni a rispondere a numerose email discutendo tempi, costi, viaggi ecc.
Per la mia sanità mentale informai i numerosi contendenti che avrei dato la precedenza al primo che avesse versato un acconto.
Restai qualche giorno in attesa e molti interessati della prima ora svanirono nel nulla, atteggiamento abbastanza odioso ma molto comune online.
Pochi giorni dopo si fece avanti un ragazzo tedesco con il quale programmammo l’inizio del progetto per il febbraio del 2018. A febbraio però il ragazzo germanico mi chiese di posticipare le date a causa di problemi personali. Successivamente tali problemi restarono irrisolti e lo costrinsero a cancellare il progetto che di conseguenza tornò nel cassetto.
Qualche mese più avanti si fece avanti un militare italiano deciso a cominciare questo tatuaggio biomeccanico entro la fine dell’anno, purtroppo anche questo cliente, a causa di una missione all’estero, preferì rinunciare ripromettendosi di farne un altro nel caso questo disegno non fosse stato più disponibile al suo ritorno.
Ci furono poi altri due ragazzi che si prenotarono per questo tatuaggio biomeccanico abbandonando però l’idea successivamente.
Insomma, nonostante il successo del progetto e l’interesse destato in così tante persone quest’opera sembrava coperta da una sorta di maleficio che mi impediva di vederla realizzata su pelle.

L’esorcismo
Finalmente nell’agosto 2019 mi contattò un ragazzo di Trento, interessato a un tatuaggio biomeccanico e appena vide questo progetto se ne innamorò.
Mi chiese se fosse stato possibile modificare il colore rosato con un colore più aranciato. Avrei preferito mantenere l’opera fedele al progetto iniziale ma accettai di buon grado.
Quella piccola modifica non avrebbe tolto niente all’aspetto generale, inoltre, ricordando una conversazione con Markus Lenhard durante una delle sedute del mio tatuaggio, in cui parlando di quest’opera e scherzando sul fatto che sembrava ci fosse una sorta di maleficio su questo lavoro, mi suggerì di apportare qualche piccola modifica, magari al colore, per eliminare il supposto maleficio.
Quindi presi quel cambio di colore come una sorta di ironico esorcismo.
A quanto pare funzionò 😀
La sfortuna non era finita
Il tatuaggio biomeccanico prese il via nell’autunno del 2019 e avevamo preventivato di terminarlo entro la fine della primavera 2020, purtroppo sappiamo tutti cos’è successo.
Quindi, tra una segregazione e l’altra, blocchi agli spostamenti tra regioni e altre follie legate alla schizofrenia dei governanti, dovemmo riprogrammare gli appuntamenti più e più volte.
Dopo tanti “equilibrismi” riuscimmo a completare l’opera biomeccanica poco prima di Natale.
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Lavorazione
Le prime due sedute furono dedicate alla stesura delle linee e dei grigi di fondo.
Nelle sedute successive proseguii colorando blocchi completi. Il mio obiettivo, quando possibile, è sempre quello di cercare di avere una parte completa dopo ogni seduta.
In questo modo il cliente può godersi e mostrare qualcosa che appaia finito almeno in parte anziché avere un braccio che risulti troppo a lungo come un lavoro in corso.
Questo mi offre anche la possibilità di procedere ad eventuali ritocchi sulla zona tatuata la volta precedente.
Dopo l’ultima seduta, dedicata a poche aree in bianco e nero e pochi ritocchi, avevamo programmato un ultimo appuntamento per poter fare delle foto e un video a tatuaggio completamente guarito ma un nuovo lockdown è arrivato pertanto le immagini finali hanno aree appena completate, altre con dei ritocchi freschi e altre ancora che sono guarite da più di un anno.
Quando finalmente saremo liberi di muoverci aggiungerò immagini e video dell’opera completamente guarita, anche se devo ammettere che anche così fa il suo bel figurone 😀
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