Questo ragazzo da Las Vegas voleva l’Arcangelo Michele sul suo braccio.
Si era presentato con una stampa della classica versione di Guido Reni.
Visto e considerato che quell’immagine è stata copiata e riprodotta migliaia di volte, gli proposi una reinterpretazione della stessa immagine per rendere unico il suo tatuaggio, .
Fu subito d’accordo con me.
Nel mio disegno ho mantenuto tutti gli elementi presenti nel dipinto originale sostituendo la spada con una lancia (ispirazione tratta da altri dipinti e sculture dello stesso soggetto) e cercando di dare all’opera una dinamica più moderna.
Sono contento di come ho reso le luci che salgono dal basso.
Un lavoro che ho disegnato e tatuato con piacere e che avrei voluto aver la possibilità di fare più grande, magari su una schiena, per poter lavorare meglio sui dettagli, in particolare i visi.