Un cambio repentino.
La richiesta iniziale era per una manica intera dedicata al dio greco Ares. Prima dell’incontro preliminare mi presi la briga di leggere su wikipedia le informazioni relative a questa figura mitologica e con gran sorpresa lessi che si tratta di una figura tutt’altro che positiva, anzi, decisamente negativa. Citando tra le prime righe: “Ares è il dio solo degli aspetti più violenti della guerra e della lotta intesa come sete di sangue”.
Durante l’incontro preliminare chiesi al cliente perché volesse una figura tanto negativa su se stesso realizzando che evidentemente non aveva grosse informazioni su questa figura mitologica. Oltre a questo, all’interno dell’avambraccio aveva già un vecchio tatuaggio che non aveva intenzione ne di coprire, ne di rimuovere e che non c’era assolutamente modo di integrare armonicamente in una manica a tema mitologico, come se non bastasse c’era un vecchio tatuaggio molto scuro sulla spalla che avrebbe reso il lavoro ulteriormente difficoltoso e disarmonico.
Dopo le prime valutazioni il cliente cambiò repentinamente idea e dalla figura mitologica si passò ad un tema totalmente differente: un paesaggio spaziale.
A questo punto non restava che cercare delle belle immagini da manipolare per creare qualcosa di unico.
Essendo l’incontro preliminare in video chiamata, valutare immagini e idee sarebbe stato abbastanza lungo e difficoltoso. Perciò ci salutammo con l’accordo di scambiarci varie immagini interessanti che potessero incontrare il gusto di entrambi.
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Scelta offline rapida e semplice
Dopo lo scambio di immagini e delle misure del braccio, selezionai alcune delle immagini che preferivo da cui con qualche manipolazione e montaggio creai tre o quattro alternative, considerando anche il tatuaggio da coprire scegliemmo quella più adatta e che piaceva ad entrambi.
Non restava altro che fissare le sedute e trasferire il progetto su pelle.
È stato un progetto relativamente semplice, trattandosi di un paesaggio per certi versi quasi astratto non ha richiesto grosso impegno, si trattava di riprodurre al meglio luci e sfumature senza la precisione che richiederebbe invece un disegno con elementi architettonici o anatomici.
In quattro brevi sedute sono riuscito a completare abbastanza velocemente il lavoro e a far sparire completamente il vecchio tatuaggio sulla spalla.
Un lavoro un po’ insolito ma decisamente affascinante.
Qui sotto le fasi di lavorazione, la foto e video del tatuaggio completamente guarito a un mese dall’ultima seduta.
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