Teneri Ruggiti

Era da moltissimo tempo che non mi cimentavo in uno dei miei gatti e ogni volta che ho la possibilità di realizzarne uno ne sono felice.

Quest’ultimo, realizzato per mio cugino, è nato da una richiesta che nulla aveva a che fare con i gatti e nemmeno con un soggetto figurativo. L’idea iniziale era infatti quella di due lettere sul collo, le iniziali sue e della moglie.

Non sono un fan delle scritte e ancor meno dei trasferelli.

Inoltre per qualcuno che ha pochi tatuaggi e di piccole dimensioni, avere un tatuaggio sul collo lo vedo fuori luogo.

Se collo deve essere che sia qualcosa di bello e importante invece di un micro-tattoo destinato a diventare qualcosa di orribile nel giro di pochi anni. e comunque meglio passare al collo dopo avere ricoperto il corpo in modo importante.

Esponendogli quanto sopra e altre considerazioni chiusi il mio intervento con il mio solito: “Questo è quel che suggerisco. Poi, se ci tieni, posso anche tatuarti la lista della spesa”.

Fu d’accordo con me e mi chiese di suggerirgli qualcosa.

Visto e considerato che doveva essere un tatuaggio dedicato a se stesso e alla moglie suggerii un tatuaggio con due elementi in contrasto, ad esempio un predatore (lupo, aquila, tigre etc.) a rappresentare l’aspetto maschile ed eventualmente un fiore per la parte femminile. Per la zona ovunque volesse ma avrei evitato il collo.

Gli piacque l’idea e mentre rifletteva sul possibile animale da inserire mi fece presente che i miei gatti dipinti gli piacevano da sempre e piacevano anche alla moglie. Da li tutto fu molto semplice avrei disegnato la testa di un gatto, nel mio particolare stile, tra orchidee (il fiore preferito della moglie).

Avrei preferito realizzarlo a colori ma lui scelse il bianco e nero. Durante la realizzazione del disegno decisi di aggiungere comunque un tocco di rosso alla composizione, valeva la pena tentare visto che l’idea gli piacque.

Non restava infine che trasportare il disegno su pelle, il che richiese poco tempo rispetto ai miei soliti lavori. Un tatuaggio veloce rilassante e ben riuscito.

Sentivo la mancanza dei miei gatti 🙂

Qui sotto il tatuaggio guarito dopo tre mesi.

Gatto tra orchidee, tatuaggio in bianco e nero di Jerry Magni, miglior Tatuatore Bergamo